7 October – 6 November 2009
Vernissage mercoledì 7 Ottobre 2009
Sul campo di Avantgarden si gioca una partita amichevole tra Milano e Roma .
L’intento della galleria non è quello di mettere in competizione gli artisti, bensì di enfatizzare le doti di tutti i giocatori, Orticanoodles e Zibe da Milano, Jbrock, Lucamaleonte, Sten e Lex da Roma.
Questa generazione di artisti ha colonizzato le strade del bel paese, e sono riconosciuti a livello internazionale nelle principali capitali della Street Art , attraverso mostre come “Can’s Festival”, organizzata da Banksy a Londra nel 2008, al “Nuart”, presso il Rogaland Kunztmuseum di Stavanger in Norvegia, che contava ospiti come D Face e Black Le Rat, e “You Kids Can’t Do This”, Australia , e molte altre.
Ciò che li accomuna è l’uso dello Stencil, reso famoso a livello mondiale e nel sistema dell’arte grazie ad artisti come Banksy e Black Le Rat, entrambi passati da una gavetta in strada ed approdati nei musei e nelle collezioni più prestigiose del mondo.
Questa tecnica offre la possibilità di essere rapidi nell’esecuzione, e nell’espansione in strada, dove i tempi sono ridotti, e di essere attenti, minuziosi e precisi nei dettagli, per quanto riguarda la produzione in studio.
La storia dello Stencil affonda le radici nei simboli e messaggi di denuncia,usati nella propaganda di tipo socio politico, che richiede un’esecuzione veloce, seriale, e su larga scala, senza pretese di finezze tecniche.
Attualmente, gli artisti hanno ripreso questo media, evolvendolo, attraverso una ricerca tecnica,pittorica, ed espressiva.
Lo Stencil ha trovato anche il supporto del poster e della tela.
Questo passaggio è nato da un’esigenza estetica, in quanto la superficie dei muri è spesso sciupata, inadatta a realizzare un’ immagine ricca di dettagli, e dalla volontà di creare opere di grandi dimensioni, usando un numero crescente di livelli e di colori, un’operazione che richiede la concentrazione dell’atelier.
Gli stencil che vengono usati per produrre i poster che verranno poi applicati in strada, rientrano nell’uso propagandistico e seriale tipico di questo media,in cui possono esistere infiniti riproduzioni dell’ originale, ed esiste una produzione di pezzi unici, che riporta l’attenzione al valore di un singolo ed inimitabile esemplare.
Quello che emerge da questa selezione di artisti Italiani è un labirintico mondo visivo, frammentato e riassemblato con grande pazienza e maestria, che evoca uno stile post-moderno fatto di scenari urbani, sexy pin-up, segni di uno stile di vita sregolato, e volti ripescati dall’oblio del tempo.